Costruzione generatore

Consigli per la costruzione pratica

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  1. Piketsz
     
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    Vorrei raccogliere consigli pratici circa le modalitá di costruzione del generatore. Se qualcuno lo ha costruito vorrei sapere con quali risultati. Quanti e quali magneti mettere. Se la sfera lavora in depressione o no.
     
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  2. Hypercom
     
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    CITAZIONE (Piketsz @ 19/2/2013, 13:42) 
    Vorrei raccogliere consigli pratici circa le modalitá di costruzione del generatore. Se qualcuno lo ha costruito vorrei sapere con quali risultati. Quanti e quali magneti mettere. Se la sfera lavora in depressione o no.

    Per quanto riguarda il Micro plasma reactor EP1770715A1, personalmente, siamo ancora alla fase iniziale di sperimentazione, vista la possibilità di miniaturizzazione si possono utilizzare componenti di piccole dimensioni e di facile reperibilità tra i vari articoli che sono in già in commercio. Nel brevetto si parla di core separati di cui il più interno trasparente, il vuoto (o almeno una certa entità) credo sia necessario per permettere il libero cammino medio dei vari elementi costituenti i gas ionizzati. Per quanto riguarda magneti permanenti o elettromagneti mi auguro che almeno per EP1770715A1, non siano necessari, sembra che il processo ricorrente di creazione del campo magnetico (pulsazione) sia innescato dall'iniezione di una certa quantità di vapori metallici.
     
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  3. Piketsz
     
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    Ciao Hypercom, ti ho messo sulla lista degli amici. Grazie per aver risposto. Ti vedo molto attivo. Su questo forum oggi non ricordo piú in quale sezione, ho postato il mio progetto. Sto costruiendo eun reattore dentro una lampadina che va dentro un vasetto di vetro. Riporto anche quì le foto di un paio di schizzi che illustrano il progetto, credo che l'opera sará terminata fra circa un paio di settimane (certo che il tempo a disposizione è sempre poco). Dimmi cosa ne pensi.
     
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  4. Hypercom
     
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    CITAZIONE (Piketsz @ 24/2/2013, 19:11) 
    Ciao Hypercom, ti ho messo sulla lista degli amici. Grazie per aver risposto. Ti vedo molto attivo. Su questo forum oggi non ricordo piú in quale sezione, ho postato il mio progetto. Sto costruiendo eun reattore dentro una lampadina che va dentro un vasetto di vetro. Riporto anche quì le foto di un paio di schizzi che illustrano il progetto, credo che l'opera sará terminata fra circa un paio di settimane (certo che il tempo a disposizione è sempre poco). Dimmi cosa ne pensi.

    Quando vedrò il materiale postato sarò lieto di darti una risposta ...
     
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  5. Piketsz
     
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    Capisco, il problema è che non sono riuscito a caricare le foto. Come devo fare?

    schizzo1 http://oi45.tinypic.com/107sz88.jpg
    Schizzo2 http://oi48.tinypic.com/2v8scqt.jpg
     
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  6. Hypercom
     
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    CITAZIONE (Piketsz @ 24/2/2013, 22:25) 
    Capisco, il problema è che non sono riuscito a caricare le foto. Come devo fare?

    schizzo1 http://oi45.tinypic.com/107sz88.jpg
    Schizzo2 http://oi48.tinypic.com/2v8scqt.jpg

    Devi utilizzare http://imageshack.us/, dopo il caricamento prendi il link diretto e lo inserisci utilizzando il pulsante IMG.
    Questa è la bozza del tuo progetto?

    jpg

    Ho seguito la discussione anche su questo forum:

    http://autocostruire.forumcommunity.net/?t=52603330&st=120
     
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  7. Piketsz
     
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    Si esatto. Sto seguendo più forum per raccogliere più informazioni postando sempre con lo stesso nome, ma su questi a volte credo di incontrare stesse persone che si postano con nomi diversi, ma credo che sia normale. Probabilmente pochi scommetterebbero su di me (e non posso dargli torto) ma quando avrò finito dovrai aspettarti una mia chiamata (ho bisogno che mi presti la pompa turbomolecolare, in compenso assisterai in diretta all'esperimento)!
     
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  8. Hypercom
     
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    CITAZIONE (Piketsz @ 24/2/2013, 23:14) 
    Si esatto. Sto seguendo più forum per raccogliere più informazioni postando sempre con lo stesso nome, ma su questi a volte credo di incontrare stesse persone che si postano con nomi diversi, ma credo che sia normale. Probabilmente pochi scommetterebbero su di me (e non posso dargli torto) ma quando avrò finito dovrai aspettarti una mia chiamata (ho bisogno che mi presti la pompa turbomolecolare, in compenso assisterai in diretta all'esperimento)!

    Permettimi di darti un consiglio che è quello di costituire un gruppo di lavoro o di associarti a gruppi di lavoro già costituiti.
    Quando si lavora a questo tipo di sperimentazioni la prima cosa da osservare è il capitolo della sicurezza che è la cosa più importante, poi c'è da reperire l'attrezzatura minima di laboratorio che è indispensabile (improvvisare non porta da nessuna parte).
    Il tuo progetto è interessante ma va gestito diversamente, la prima cosa che farei è metterlo in chiaro in modo che sia leggibile per una migliore valutazione ...
     
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  9. Piketsz
     
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    Accetto volentieri sempre i consigli di chi è più esperto di me, fra l'altro mi sto muovendo su un campo in cui devo approfondire ancora tutto a livello teorico; quello che ho è una grande carica spirituale positiva e mi sembra sia molto correlata con gli esperimenti da fare.

    In questo caso allora creerò un gruppo delle Marche nel forum, avediamo se si aggrega qualcuno. Ma fondamentalmente, apparte la pompa del vuoto turbomolecolare che non ho, ciò di cui ho bisogno è una guida teorico scientifica.
     
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  10. Hypercom
     
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    CITAZIONE (Piketsz @ 25/2/2013, 00:12) 
    Accetto volentieri sempre i consigli di chi è più esperto di me, fra l'altro mi sto muovendo su un campo in cui devo approfondire ancora tutto a livello teorico; quello che ho è una grande carica spirituale positiva e mi sembra sia molto correlata con gli esperimenti da fare.

    In questo caso allora creerò un gruppo delle Marche nel forum, avediamo se si aggrega qualcuno. Ma fondamentalmente, apparte la pompa del vuoto turbomolecolare che non ho, ciò di cui ho bisogno è una guida teorico scientifica.

    Bene Piketsz, la tua disponibilità merita considerazione, qui sul Forum troverai sempre qualcuno che risponde alle tue domande.
    Volevo chiederti se hai replicato il reattore statico nella bottiglia di cola, se si con quali risultati ...
    Per quanto riguarda il tuo progetto mi pare di capire che stai lavorando al brevetto EP1770717A1 Sistema energetico e gravitazionale, da quello che ho potuto vedere, in bozza si descrive la camera più interna ovvero l'inner-inner-core e nell'altra bozza c'è una visione di insieme ... i disegni non sono molto chiari per cui farò soltanto alcune osservazioni sulle parti critiche che a colpo d'occhio sono evidenti ma tutte risolvibili >problemi di tenuta vuoto (alberino del gruppo magnetico), >ugelli iniezione gas (sono tutti nell'inner-inner-core) ... a meno che la tua non sia una versione di reattore a camera singola, ma non mi sembra, >procedura per iniziare il vuoto, ( serve una piccola centralina costituita minimo da due pompe, meglio tre, la prima o le prime due per il vuoto iniziale, la seconda o la terza (la molecolare), per l'alto vuoto ... a breve ti darò un'idea per risolvere la tenuta vuoto sull'alberino del gruppo magnetico.

    2v8scqt

    Eccola, un sistema telescopico da inserire in una cavità cilindrica non metallica fino al centro dell'inner-inner-core.

    img2911nq

    Edited by Hypercom - 25/2/2013, 10:42
     
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  11. Piketsz
     
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    Ok! Intanto grazie dell'attenzione. Per quanto riguarda l'esperimento della cola sono prossimo a farlo, diciamo il prossimo week end. La vertità è che sono stato subito attratto da questo tipo di costruzione, è troppo eccitante per essere vero che funziona. Il risultato non sarà tanto il suo funzionamento quanto la convalida delle teorie di keshe che vanno ben al di là dei risultati personali e ci proiettano in un nuovo status quo culturale in cui il bene comune è il vero motore della vita. Devo dire che sono anni che con l'aiuto della pratica buddista sto mettendo in pratica questo principio (esho-funi) cioè che l'individuo è collegato all'ambiente, ma in senso piú ampio sviluppare la compassione del budda che in senso lato è "dare senza voler niente in cambio".....

    Torniamo al progetto. Non appena avró tempo mostreró disegni dettagliati.
    Secondo quanto progettato (ma forse ho sbagliato tutto e sono pronto a ricominciare da capo) tutto si svolge nell'inner-inner-core che è il bulbo della lampadina. All'interno viene posto un cilindro di rame tornito con sedi di cuscinetti, paraoli, seger, vasi di comunicazione per saldare tubi di rame capillari 3mmD e 2mmD per l'inserimento del gas con orifizio 0,3mm di uscita, 6mm2 per il vuoto. Il bulbo è a tenuta stagna con la filettatura che a sua volta è saldata a castolin col corpo di rame dal quale fuoriesce l'albero D3mm. Ovviamente la tenuta stagna dell'ultra vuoto non la otterremo sull'albero, quindi icapsuleró il tutto con un corpo cilindrico di 50mmD chiuso e saldato con il motore dentro. Tutta la rubinetteria sarà saldata sul corpo cilindrico in rame cosí da garantire la tenuta del vuoto. Anche sul corpo cilindrico salderò un rubinetto per effettuare il vuoto. Per ragioni di sicurezza e sperimentali il corpo filettato del bulbo sarà avvitato su un apposito coperchio d'alluminio dello spessore di due cm che farà da tappo ad un comune vasetto di vetro. Per sicurezza anche questo vasetto sarà messo sotto vuoto. Per la tenuta stagna userò gurnizioni di teflon per il coperchio di alluminio, teflon per il rubinetto, collante vetrificante per E27. Il motore sarà da 6W 4000 rpm 12v dc collegato allalbero tramite un giunto d'alluminio con due grani da 3 mm.

    All'interno ci sarà il rotore del diametro di due centimetri costruito in teflon, alloggerà incastonati N.6 o 8 magneti cilindrici al neodimio lunghi 6mm D3mm tutti con il polo nord verso l'alto.

    Il motivo dei quattro ingressi di gas è per la versatilità nella sperimentazione. Ogni rubinetto accede ad una siringa che viene ricaricata da un contenitore di gas posto in un cilindro di vetro alto 12 centimetri del diametro di un centimetro in scala graduata atto a resistere ad alte pressioni di gas. I quattro cilindri contenenti quattro gas diversi saranno collocati in una stazione di ricarica costruita su misura con corpo spesso d'alluminio pantografato a misura (andrà bene l'alluminio per tutti?) dove la stessa potrá essere rimboccata dei gas nobili da sperimentare munita di tutte le rubinetterie utili allo scopo. Tutto tenendo sempre presente di rispettare minuziosamente il vuoto fino all'ultimo rubinetto.

    Per i rubinetti ho pensato di utilizzare quelli da refrigerazione industriale con passo 1/4 SAE che garantiscono una buona tenuta sulla sfera (almeno quando sono nuovi) e in alcuni casi saldandoli direttamente per avere il minor problema possibile di perdita di vuoto sulle filettature.

    Per gli elettrodi devo ancora pensare a cosa utilizzare, mi era venuto in mente di utilizzare lunghe candelette poste in porcellana per l'accensione a scarica dei piani cottura, oppure a quelle di accensione delle caldaie. Un generatore di AT potrà essere pilotato da una scheda programmabile anche tipo ARDUINO e con la stessa pilotare un dimmer per gestire la velocità del motore DC. In tal modo potremmo gestire in maniera elettronica il comportamento del tutto, anche quello della carica di gas che potrà essere fatta a microimpulsi con valvole solenoidi, ma poi le solenoidi non sarebbero precise e allora è meglio avvalersi di rubinetterie e siringhe graduate.

    La immissione dei gas, esempio idrogeno, se ho ben capito deve essere a livello atomico quindi non allo stato liquido ma gassoso. Poi vista la piccola quantità che deve entrarne non ho capito bene se il reattore deve lavorare costantemente in depressione o no. Io pensavo di arrivare molto gradualmente (ore o giorni) attraverso l'introduzione dei vari componenti in mancanza di risultati a 0 bar. In mancanza di risultati non oltre i 0,5 bar per poi dopo ripetere l'esperimento.

    Una volta costruito il tutto prima di procedere al vuoto necessita di un bel lavaggio interno (bel problema). Intanto per creare meno scorie possibili le saldature pensavo di farle con micro autogena a temperatura moderata con alta percentuale di argento fatta in passaggio di azoto, in alcuni casi sarà necessaria una brasatura rame-rame a temperatura un po più alta. Per il lavaggio avevo pensato al solvente CF-20 che si usa in impianti frigoriferi, o R141b che forse ne ho ancora un pò. Penso che l'R11 sarebbe stato l'ideale se ancora esistesse.

    Una volta rinchiuso tutto e messo nel vasetto di vetro, terrei a disposizione un rotoletto di piombo da avvolgergli intorno per eventuale sicurezza almeno per i momenti che non ci sono. Una telecamera per monitorare a distanza costantemente tramite cellulare tablet o computer il comportamento e quindi aggiungerei:
    Solarimetro, termometro, frequenzimetro, voltometro, manometro, manovaquometro, bilancia, contagiri, misuratore di campo magnetico (non ce l'ho). Immetterei tutti i dati in un plc data logger, li manderei tutti su un computerino, creerei un programmino su misura col quale mi genero tutti i grafici e sul quale registrare tutto ma sopratutto poter monitorare in rete ovunque lo stato delle cose.

    Tutto questo è quanto ho in mente, ma ci sono ancora molte cose che devo risolvere, tutte risolvibili, ma sopratutto forse ho sbagliato qualcosa di gigantesco nel progetto che non mi rendo conto.
     
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  12. Piketsz
     
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    L'idea della siringa usata come cilindro da innestare nella sfera mi piace tantissimo. Dovrai quindi spiegarmi come fai ad avere tenuta di vuoto sull'albero, ammeno che il cilindro non sia estraneo al vuoto.
     
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  13. Hypercom
     
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    @Piketsz

    Il progetto che descrivi è quello di un micro-reattore al plasma a camera singola. Il consiglio che posso darti è quello creare un piccolo gruppo di lavoro con persone adatte, formate in modo specifico per questo tipo di sperimentazione. Nell'attrezzatura minima di laboratorio non va dimenticato l'elemento più importante che è un contatore di radiazioni, la sicurezza viene sempre prima della sperimentazione.
    Un sistema di shut-down sarebbe la cosa migliore, ovvero il famoso pulsante rosso fatto a fungo sempre a portata di mano da premere in caso di emergenza, il sistema dovrebbe degasare il reattore, chiudere i gas-tanks e interrompere la corrente. Usare sempre guanti e protezioni adeguate per la vista. Le varie radiazioni prodotte dal nucleo del reattore una volta avviato potrebbero rappresentare un pericolo sia per la vista che per la salute umana se non tenute sotto controllo, per cui è sconsigliabile fare questo tipo di sperimentazione senza preparazione adeguata. Quanto al motore elettrico ti consiglio un piccolo brushless con servo-tester per il controllo completo delle funzioni, i kit per aero-modelli vanno più che bene. Il vuoto, per prove a basso vuoto è sufficiente una semplice siringa di plastica visti i volumi modesti, per andare oltre serve una piccola centralina.
     
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  14. Hypercom
     
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    CITAZIONE (Piketsz @ 26/2/2013, 22:19) 
    L'idea della siringa usata come cilindro da innestare nella sfera mi piace tantissimo. Dovrai quindi spiegarmi come fai ad avere tenuta di vuoto sull'albero, ammeno che il cilindro non sia estraneo al vuoto.

    L'interno della cavità cilindrica è a pressione atmosferica così come motore albero e magnete, la tenuta vuoto è realizzata all'esterno.
    La siringa è solo un esempio, si possono utilizzare altri materiali tipo pirex cmq. non metallici. Il rotore è composto da una sequenza magnetica di poli opposti sulla circonferenza esterna N-S-N-S-N-S-N-S [4N + 4S].
     
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  15. Piketsz
     
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    Perchè non si trova nessun video in rete relativo alle guarigioni fatte con le invenzioni di keshe? Ne hai uno da farmelo vedere?
     
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31 replies since 19/2/2013, 13:42   2173 views
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